Lavoro di squadra e coinvolgimento dei dipendenti: quali vantaggi per l’azienda?

squadra
Il coinvolgimento dei dipendenti nella vita dell’azienda assicura indubbi vantaggi, sia a livello di produttività personale che di fidelizzazione del dipendente.

Ecco alcuni spunti su cui ragionare.

Il coinvolgimento dei dipendenti, non è solo una moda del 2022, ma un’esigenza che gli imprenditori più accorti hanno perseguito da sempre.

Che l’imprenditore sia laureato in scienze umanistiche o che possieda un istinto che lo ha guidato a un certo tipo di comportamento, il coinvolgimento del gruppo lavoro nel suo insieme rimane una delle chiavi per migliorare le performance produttive.

Non esistono forse fior fiore di corsi e attività per creare “team building” e di “leadership”?

Il valore di un lavoro di squadra è universalmente riconosciuto, e di seguito vi fornirò qualche dato statistico raccolto da indagine nazionali e internazionali.

leadership

mentre il 41% desidera che i marchi e le aziende siano più trasparenti sulle proprie pratiche e politiche in materia di sostenibilità.

I dati mostrano che messaggi relativi all’ambiente possono aiutare il tuo brand a crescere su LinkedIn. Il coinvolgimento dei membri sull’argomento sostenibilità è aumentato del 32% dal 2020 al 2021, mentre le aziende attive sulla sostenibilità ottengono 8 volte più nuovi follower.

Ricerca Aidp: in Italia boom di dimissioni per posti più soddisfacenti

L’Aidp (Associazione per la Direzione del Personale) ha condotto un’indagine su circa 600 aziende. I risultati, pubblicati a gennaio 2022, possono apparire controtendenza rispetto ai dati sulla disoccupazione: giovani che stanno abbandonando lavori con contratti a tempo indeterminato perché alla ricerca di opportunità più soddisfacenti da un punto di vista umano e non solo.

  • Il 60% delle aziende coinvolte nella ricerca hanno avuto dimissioni volontarie.
  • La fascia d’età prevalente è quella tra i 26 e 35 anni, seguita da quella tra i 36 e 45 anni.
  • L’anzianità media in azienda dei dimissionari è tra 1 e 5 anni, e in seconda battuta quella tra i 6 e 10 anni.

Il fenomeno si riscontra soprattutto nel Nord Italia, un po’ di più nel Nord Ovest rispetto al Nord Est. Forse perché in queste aree è più semplice trovare lavoro? Non emetto giudizi.

Le figure professionali maggiormente coinvolte sono per lo più impiegati, quadri dirigenti e tecnici specializzati.

Gli ambiti lavorativi sono:

  • Informatica e digitale
  • Produzione
  • Marketing
  • Commerciale.

Le motivazioni sono:

  1. La ripresa del mercato del lavoro
  2. Condizioni economicamente più favorevoli in altre aziende
  3. Maggiori opportunità di carriera
  4. Maggiore equilibrio tra vita privata e lavorativa
  5. Una ricerca di un nuovo senso di vita personale e quindi lavorativa
  6. Clima di lavoro negativo all’interno dell’azienda

Ho sempre pensato che le persone più addestrate e competenti siano quelle a maggior rischio “abbandono” specialmente se hanno uno spirito imprenditoriale, può accadere che si aprano una partita iva o che diano avvio ad una start up.

Ma questi dati non riflettono solo questo concetto.

I punti dove un imprenditore o un direttore del personale può agire efficacemente sono il 3, 4, 5 e 6 dell’elenco di motivazioni.

Al di là della ricerca del senso della vita, cosa molto personale, su cui si può agire relativamente,

La Presidente Nazionale Aidp, Matilde Marandola, a commento dei risultati dell’indagine, afferma che: “Il rispetto dei valori individuali, la qualità delle relazioni, il benessere sul posto di lavoro e una serie di aspetti legati alle proprie motivazioni e aspirazioni sono diventati indispensabili. Il fattore scatenante, a mio avviso, è che le persone si sono interrogate rispetto al senso del proprio lavoro e in qualche caso della propria vita e, nella maggior parte dei casi, le risposte hanno spinto al cambiamento “.

business team

Coinvolgimento dei dipendenti

Con il termine coinvolgimento dei dipendenti (employee engagements’intende

il livello di entusiasmo razionale ed emotivo che il dipendente nutre nei confronti del proprio lavoro e di motivazione nel contribuire al successo dell’azienda. *

* Fonte: danea.it

Secondo il sondaggio di Gallup, società di consulenza americana, nelle aziende con dipendenti molto coinvolti, ritroviamo:

  • la produttività aumenta del 17%;
  • l’assenteismo si riduce del 41%;
  • il turnover diminuisce fino al 59%;
  • la soddisfazione dei clienti cresce del 10% e le vendite del 20%
  • la profittabilità aumenta del 21%, poiché i lavoratori sono più presenti e produttivi, più attenti ai bisogni dei clienti e più rispettosi dei processi e degli standard aziendali.

Nel prossimo articolo tratterò alcuni consigli pratici da utilizzare per migliorare queto importante aspetto.

Ma fin da subito posso assicurarvi che il fattore COMUNICAZIONE è dominante.

Certo qui potremo discutere di cosa si intende con comunicazione… certo non vuol dire PARLARE. È un’altra cosa.

Ma per un’immediata comprensione, ecco un paragone:

  • sicuramente realizzi e paghi per un qualche tipo di attività marketing e commerciale per la tua azienda. Ormai sai da tempo che devi rivolgerti a uno specifico target con una comunicazione mirata. Se hai più target, devi usare comunicazioni diverse.

Bene, devi pensare ai tuoi dipendenti e collaboratori come un target specifico a cui “vendere” un servizio, e quindi studiare sistemi di comunicazione e un tipo di linguaggio idoneo e poi lanciare la tua “campagna di comunicazione” che deve essere verificata, corretta e resa costante. Come per qualsiasi attività marketing che si rispetti.

Alla prossima.


Se hai qualsiasi dubbio o desideri un chiarimento, siamo sempre a disposizione.

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