Tre modelli di imprenditori ai blocchi di ri-partenza. Quale vincerà?

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Tre modelli di imprenditori

Posso dire con certezza che mai come in questi giorni, la voglia e la necessità di vendere e proporsi sul mercato, è presente in modo prepotente nelle aziende italiane, almeno quelle con cui ho avuto occasione di entrare in contatto.

A questa nuova ripartenza (la preferisco alla parola “Crisi”, così come abolirei dal nostro quotidiano la parola “assembramento”, ricordo degli anni ‘20 del secolo scorso. Propongo al suo posto affollamento, riunione, incontro di più persone…) ma basta divagare.

Dicevo della ripartenza, ho individuato tre modelli di risposta a questa situazione:

  • L’imprenditore che riapre la sua attività, riprende da dove si era interrotto e riprende la solita routine.
  • L’imprenditore che, economicamente, tira i remi in barca limitando al massimo tutte le spese, comprese quelle relative alle attività marketing e di promozione.

(definisco promozione: attività destinata a farti conoscere sul mercato e ad ottenere persone e aziende interessate ai tuoi prodotti/servizi e che ti contattano per questo)

  • L’imprenditore che riapre, riavvia l’attività, OSSERVA la scena e agisce in base a quello che osserva ADESSO, non in base a vecchi modelli prestabiliti.

Ora, il mio lavoro ha a che fare con Marketing e Promozione tutti i giorni dell’anno, per cui posso sembrare il cuoco che esalta la sua cucina, ma non posso fare a meno di evidenziare questa ovvietà

Dopo circa due mesi di chiusura semi-totale, di blocco dei consumi, in Italia ed anche nel resto del mondo, un’azienda deve agire con forza e investimenti nella PROMOZIONE e in tutte le attività affini, che porteranno ad ottenere visibilità, contatti e infine vendite.

L’osservazione è semplice, ognuno dei tre tipi di imprenditori si darà da fare commercialmente in qualche modo per ottenere lavoro e fatturato.

Se ci pensi è di una logica disarmante, quale credi avrà più successo?

Quello che attuerà la migliore strategia e investirà nella visibilità dei suoi prodotti e servizi.

Ricordati che “si vende ciò che si mostra”. Questo vale sempre.

L’importante è non fossilizzarsi su un solo canale: andiamo tutti sui social, oppure, tutti a fare un e-commerce, oppure tutti a preparare webinar.

Questi sono solo CANALI DI COMUNICAZIONE, tutti validi ma l’importante è avere il messaggio valido da veicolarci. Dei sondaggi come base del marketing vi ho già parlato (leggi qui l’articolo)

Per cui voglio darci un altro consiglio importante: quando pensi alle tue attività marketing, non pensare al MEZZO DI COMUNICAZIONE, social, sito, ecc.

Chiediti qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere, e poi sviluppa la migliore strategia possibile, individuando e utilizzando i canali marketing più corretti per il tuo mercato e la tua strategia.

Spesso l’ideale non è utilizzare un solo strumento, ma creare una squadra di più canali sinergici, che ti aiutano efficacemente.

Il vantaggio delle attività digitali è che sono misurabili, per cui è possibile valutare i risultati, affinare le strategie e infine concentrarsi sui canali che rendono maggiormente in termini di ritorni.

Certamente tutto questo richiede investimento, tempo, denaro, risorse. Ma ricordarti che ogni azienda nel tuo settore sta aggredendo il mercato per assicurarsene una parte, quindi, quale dei tre imprenditori scegli di essere?

Per qualsiasi commento, o richiesta rimango a disposizione.

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