L’utilizzo del web è ormai un dato di fatto “a tutto tondo”. Che si tratti di consumo privato o aziendale o a scopo di informazione, è da tempi la realtà quotidiana.
Abitudine, facilità di utilizzo, contatti personali limitati, sono solo alcune delle motivazioni di questo uso diffuso.
Il 2020 inoltre, ha dato una fortissima accelerazione all’utilizzo di tecnologie e ambienti digitali, e non solo per quanto riguarda il commercio elettronico:
Fiere on line – incontri in video chiamata – trattative commerciali a distanza – strumenti digitali in sostituzione di quelli cartacei, solo per citarne i principali.
Anche quello che era considerato inaccettabile o poco educato, solo un anno fa, ora è la norma.
Tutto questo ha spostato di molto il baricentro delle attività marketing verso l’area digital-web.
Con indubbi vantaggi, di tempo ed anche economici
La concorrenza è ancora più agguerrita e presente rispetto a tempo fa.
La maggior parte delle aziende ha rafforzato la presenza digitale e chi non la aveva, si sta attrezzando.
In base al tipo di business le aziende hanno adottato strategie diversificate, con lo scopo di acquisire nuovi clienti e mantenere un’ottima immagine con la clientela esistente, cercando quindi di fidelizzarla.
Una tendenza che ormai è diventata una costante, è lo spostamento delle attività marketing dei diversi settori B2B verso canali che fino a pochi anni fa erano “arena” solo per i brand e le attività con prodotti e servizi destinati al B2C.
Quindi troviamo campagne sponsorizzate di aziende su canali come Facebook o Instagram, e non cito neanche Linkedin in quanto era già visto come un canale Business.
Mentre invece abbiamo un progressivo abbandono dei canali media tradizionali della carta stampata che quest’anno segnano un – 17% di raccolta pubblicitaria in Italia.
Dopo un 2020 così stravolgente nelle abitudini e 2021 che ne segue la scia, non si tornerà indietro di molto con le abitudini.
Io stesso avevo previsto, in aprile 2020, che si sarebbe tornati in buona parte alle vecchie abitudini, ma devo ricredermi.
Torneremo a incontrarci, stringerci la mano o abbracciarci, ma ormai ci sono nuove abitudini.
Quindi mi permetto un consiglio:
Se ancora non hai iniziato la digitalizzazione della tua azienda fallo subito! Se ha già dato avvio al processo, continua.
Si deve presidiare la propria nicchia di mercato e farlo con costanza. Costanza significa non interventi spot, ma un piano strutturato che sviluppa nel tempo senza soluzione di continuità.
Secondo consiglio:
Prediligi una strategia trasversale, multicanale.
Se per qualche tipo di attività è vero che ci sono solo uno o due canali che portano risultati, è altrettanto vero che il “viaggio verso la decisione di acquisto” avviene attraverso un numero maggiore di touch point rispetto ad una volta.
Per cui una presenza composta da:
Sito web, social, campagne sponsorizzate, newsletter, e-mail, messaggi sms o WhatsApp, show room digitale, ecc. ti darà più possibilità di contatto e di presidiare le “piazze digitali” frequentate dai tuoi clienti.
Perché uno dei principi fondamentali rimane che devi offrire la mercanzia, là dove i tuoi clienti possano vederla, dove si fermano e dove vanno abitualmente.
L’utente medio trascorre oltre 6 ore in internet, fra attività lavorative e personali.
Quindi, dove pensi di poter trovare i tuoi clienti?