Il metaverso: prospettive.

niketh vellanki QkSN 8XcXwQ unsplash

Come descritto nel precedente articolo il Metaverso è stato concepito nell’ambito della fantascienza.

I casi più famosi sono film come Matrix (1999 Matrix – Film (1999) – MYmovies.it ) , o Ready Player One (2018 Ready Player One – Film (2018) – MYmovies.it ) Universi che chiamo virtuali solo per distinguerli da quello in cui viviamo normalmente.

Di fatto sarebbe più giusto definirlo come un nuovo universo, che nel suo pieno sviluppo avrà le stesse caratteristiche di quello in cui viviamo, con la differenza che potrai modulare e modificare le tue esperienze, e il tuo corpo-Metaverso e la tua vita-Metaverso, con una velocità ed effetti impossibili nel nostro universo attuale.

L’esperienza sarebbe più simile alla magia: decido, voglio, ottengo! Snap!

Uno schiocco di dita e cambio aspetto, abiti, pelle, sesso, identità, scenario, ecc. Senza i limiti imposti ad un corpo e ad un’esperienza di vita “fisica” come quella a cui siamo abituati.

Potresti volare, tuffarti da una rupe e atterrare sulle tue gambe senza problemi (se così hai deciso che fosse). Potresti essere a Roma e l’istante dopo a Miami.

Di fatto i fattori tempo e spazio assumeranno connotati diversi. Puoi creare tu tesso nuovi spazi e modellare il tempo a tuo piacimento.

Ma un aspetto importante che devi considerare è che in questo universo non operi da solo… ci sono altri esseri, come te.

E come ogni interazione questo porta a regole condivise (quando atterro da una rupe mi sfracello o rimango sano e salvo?) e a delle variabili sconosciute nello svolgersi della “vicenda”.

In effetti è come la vita di tutti i giorni ma con ritmi di cambiamento e variabili impossibili in questo universo, con un corpo fisico.

Se tu ora fossi in grado di controllare ogni minimo aspetto della tua vita, sarebbe un’esistenza senza imprevisti, senza nulla che già non sai, insomma un po’ noioso.

L’interazione con altri inserisce imprevedibilità, sfida, concorrenza, cameratismo, nuovi obiettivi. Tutte cose desiderabili e potenzialmente divertenti.

In realtà non è proprio semplice descrivere questo Meta-verso (Meta dal greco oltre – verso da universo, quindi l’universo oltre.

Un nuovo universo, oltre quello in cui viviamo.

Come dice Matthew Ball, esperto in marketing, investimento e Metaverso.

Proprio come era difficile immaginare nel 1982 come sarebbe stato l’Internet del 2021 – e ancora più difficile spiegarlo a coloro che non avevano mai nemmeno “effettuato” l’accesso, descrivere il Metaverso può essere riduttivo e incompleto, ma ecco le caratteristiche principali che potrebbe avere in futuro:

  • Connessione e ingresso, tramite tecnologia digitale, al Metaverso
  • Persistente – vale a dire, non “si ripristina” mai o “mette in pausa” o “finisce”, continua indefinitamente
  • Sincronizzato e dal vivo – anche se ci potranno essere eventi programmati e generati autonomamente, proprio come nella vita reale, il Metaverso sarà un’esperienza che esiste costantemente per tutti e in tempo reale
  • Nessun limite di partecipanti in contemporanea: tutti possono far parte del Metaverso e partecipare a un evento / luogo / attività specifici, allo stesso tempo.
  • Un’economia pienamente funzionante: gli individui e le imprese saranno in grado di creare, possedere, investire, vendere ed essere ricompensati per una gamma incredibilmente ampia di “lavoro” che produce “valore” riconosciuto dagli altri e scambiato
  • Essere un’esperienza che abbraccia sia il mondo digitale che quello fisico, le reti / esperienze private e pubbliche e le piattaforme aperte e chiuse
  • Un interscambio di funzionalità senza precedenti: dati, oggetti, risorse digitali, contenuti e così via. Potrai creare un’oggetto, un abito, un look e regalarlo o venderlo a un tuo amico che lo utilizzerà in un gioco oppure per personalizzare il look della sua azienda sul Metaverso. Il limite è la tua immaginazione.
  • Un luogo dove “contenuti” ed “esperienze” vengono creati e gestiti da singoli individui, oppure gruppi organizzati in modo informale o ancora imprese commerciali e di business.

Insomma, un nuovo mondo, oltre il nostro, oltre il web. Un nuovo Far West da creare, colonizzare e modellare.

Certo ancora non esiste una piattaforma così gigantesca da garantire l’accesso a centinaia di milioni di persone in contemporanea, che creano un nuovo universo in tempo reale.

Molto probabilmente ci saranno svariate piattaforme che offriranno questa possibilità, e forse un giorno si uniranno.

In ogni caso, anche se siamo allo stato embrionale di questa rivoluzione di vita, come ogni nuova frontiera ci saranno nuove sfide e opportunità.

Secondo me le opportunità non saranno immediatamente evidenti per ogni attività, si inizierà con un mercato diretto al consumatore finale per poi arrivare al mondo B2B, così come è accaduto per il marketing. Oggi nessuno ne fa a meno. Ma credo che i tempi saranno più rapidi.

Quindi vi consiglio di approfondire la conoscenza di questo nuovo mondo, perché riserva delle opportunità.

Infine, rimane l’aspetto personale.

Ogni tecnologia ha il lato buono e quello malvagio. La differenza la fa lo scopo per cui viene utilizzata.

Un nuovo mondo, un mondo che non può esistere nel tuo cervello perché troppo vasto, sarà in realtà una connessione di menti in cui sarà ancora più facile poter soggiogare, influenzare nascostamente, far passare messaggi falsi e imbrogliare volutamente queste menti.

Il rimedio? Se lo conoscessi appieno sarei eccezionale, cosa che non sono.

Personalmente sono convinto che conoscere ogni aspetto di una tecnologia che utilizzi, immaginare gli effetti a lungo termine delle tue azioni e decisioni, cercando di concepire non solo il proprio vantaggio ma il anche quello della maggioranza coinvolta, degli altri potrà essere un buon punto di partenza per rimanere liberi e determinare le proprie azioni.

Perché, come dissero Tozzi e Raf “Gli Altri Siamo Noi”.

Nel frattempo, se avessi piacere di ricevere chiarimenti o se hai domande e commenti, contattami.

Responsabile Marketing

Post correlati