Pensi di spendere troppo in Marketing? Il tuo consulente ti consiglia di rallentare?

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Prendo spunto dall’articolo di un collega, con lo stesso soggetto, per parlare di budget marketing per il 2022/23, ma non solo. 

Stiamo per lasciarci alle spalle un anno veramente particolare, ancora covid e quando si pensava di veder la luce ecco una guerra con aumenti dei costi delle materie prime, crisi energetica, ecc. 

Alcuni settori molto colpiti, altri meno, altri ancora che vedono un bel segno + nel bilancio. 

Infatti, è tempo di bilanci, si somma, si incontra il commercialista e si fanno i budget per i prossimi mesi. 

La frase “il commercialista dice che spendo troppo in marketing” è un evento ricorrente che negli anni ho udito molte volte. 

Capisco che, lavorando noi nel marketing, starai pensando che “tiriamo l’acqua al nostro mulino” ed è VERO.

Ma questo non toglie che il Marketing non è una semplice voce di bilancio alla pari della forniture di materiale per le pulizie, o dell’auto nuova per il commerciale.

Quando un commercialista consiglia di ridurre il budget marketing, solitamente ci sono tre aspetti che non funzionano come dovrebbero: 

  • Il tuo bilancio non è come dovrebbe essere; 
  • Il commercialista in questione capisce benissimo di conti ma non abbastanza di cos’è il marketing; 
  • Non stai valutando e misurando i risultati del marketing con la tua agenzia. 

Il marketing non è un costo, come ho scritto in altri articoli ormai è una parte imprescindibile dell’organigramma e delle attività di routine per qualsiasi azienda. 

In realtà il marketing dovrebbe essere un’attività costante. 

Alcune aziende delle aziende che si rivolgono a noi lo fanno in momenti difficili, e quello è il momento peggiore per fare marketing 

  1. Poco tempo 
  2. Poche risorse economiche 

Il momento giusto per fare marketing è QUANDO LE COSE VANNO BENE. 


Per cui tagliando il budget di marketing e pubblicità ti stai dando la zappa sui piedi. 

Certamente il denaro va amministrato bene e non sprecato. 

Si devono scegliere le attività che diano visibilità, notorietà e ritorno in termini di aumento di contatti, clienti e fatturato. 

Leggevo un articolo che riporta come la media delle PMI italiane destinino un totale di budget marketing e pubblicitario del 3% del fatturato, arrivando a un 5% in caso di fiere. 

Questo vuol dire che se fatturi 3.000.000 € ne destini 90.000 € con un massimo di 150.000 € 

Se ne fatturi 10.000.000 € ne destini 300.000 € con un massimo di 500.000 € e così via. 

Non è sempre vero, per la mia esperienza. 

Certo sarebbe la cosa ideale, perché permette all’azienda di muoversi sul mercato e promuoversi a sufficienza per presidiarlo e vincere. 


Il marketing è un costo solo quando non ti da risultati. 


Lo è solo quando spendi male i tuoi soldi. Canali sbagliati, investimenti insufficienti per avere risultati, oppure problemi di personale e produzione. 

Si, perché il marketing è fondamentale, ma se hai altre problematiche in azienda (disorganizzazione, personale inefficiente e impreparato, problemi di qualità, tensioni interne) puoi fare tutto il marketing del mondo, chiamando il miglior marketer del pianeta, ma alla fine come azienda non avrai successo. 

Perché le diverse funzioni aziendali devono essere armoniche e coordinate fra loro. 

Quindi valuta bene.  

Se ti chiedi: Quanto investo nel mio marketing? È come chiedersi: quanto investo per poter vendere? 

Abbiamo riservato del TEMPO per consigliarti nel caso volessi valutare con noi delle attività marketing efficaci e capire quanto budget e quanto impegno serva effettivamente. 

Contattami e richiedi un incontro. 


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