Alle aziende serve il marketing, anzi no, serve la vendita, anzi no servono clienti.

06 aprile 2020 considerazione del lunedì.

solutions riflessione sul marketing

In pochi giorni sapremo se potremo tornare a muoverci verso la normalità. Più aziende al lavoro, più possibilità di uscire di casa. Certo sempre con le dovute attenzioni, ma sarebbe un bel segnale di ottimismo per il futuro.

Il mio lavoro è occuparmi di marketing, lo faccio da anni e (quasi) sempre con buoni risultati e soddisfazione da parte dei clienti.

Nella mia esperienza di lavoro con le PMI, ho notato che spesso l’imprenditore o il responsabile commerciale che decidono di affidarci le loro attività marketing, non hanno completamente chiari gli aspetti fondamentali di questo soggetto.

Questo ritengo sia un problema, un problema per l’imprenditore e per l’agenzia o consulente.

Se non hai una qualche conoscenza di uno strumento o di un soggetto specifico, che però stai utilizzando, non puoi esserne veramente responsabile.

Responsabilità e controllo

Per responsabile non intendo che hai colpe.

Non essere responsabili significa non poter controllare una qualsiasi cosa. Responsabilità e controllo viaggiano a braccetto, e controllo, non è una parolaccia.

Controllo significa guidare un’attività o una persona in modo positivo, prevedibile e con scopi conosciuti e condivisi.

Senza controllo non hai responsabilità, e senza responsabilità non sei tu a guidare ma qualcun altro.

Esempio: hai un commercialista di cui ti fidi, affidi a lui la gestione dell’aspetto fiscale/finanziario, ascolti le sue spiegazioni e le sue proposte, MA, in realtà non ti preoccupi di conoscere almeno i rudimenti del soggetto.

Se tu continui a dire al tuo commercialista “mi fido, fai tu” e non ti occupi, prima o poi, di darci un’occhiata e di capire anche TU quello che sta succedendo e il perché delle scelte fatte, ti ritroverai con qualche situazione imprevista e spiacevole. Perché non avevi nessuna responsabilità sul soggetto.

Ora non vorrei pensaste che sono contrario a delegare le responsabilità e compiti, quello è un altro discorso. Quando un manager delega funzioni ad altri, in realtà ne controlla sempre i dati e gli indicatori, intervenendo in caso di necessità.  Controllo = Responsabilità.

Quindi tornando al marketing vorrei dare il mio contributo a chiarirne significato e scopo, ed a collocarlo nella posizione corretta all’interno del flusso produttivo e di vita di un’azienda.

Definizione di Marketing *

“Ideare e preparare un prodotto specifico, studiarne anche tutte le fasi e aspetti necessari a far arrivare il prodotto sul mercato e riuscire a venderlo ottenendo il massimo della redditività possibile.”

* estratta dal Hubbard Management System

Ma per comprenderlo ancora meglio, vediamone lo scopo:

Lo Scopo del Marketing *

“Creare domanda e vendere qualcosa.”

* estratto dal Hubbard Management System

Ma tanto per chiarirci le idee, allora cos’è la vendita?

La mia definizione di vendita

È l’attività in cui cerchi di creare una relazione con la persona che ha il potere di decidere dell’acquisto del tuo prodotto o servizio, e quindi di instaurare una trattativa commerciale che si concluda con un accordo remunerativo per l’azienda che il venditore rappresenta, e utile per il cliente in termini di utilizzo del prodotto/servizio.

Quindi vediamo che la vendita è solo una parte dell’attività marketing, in realtà è il braccio operativo che finalizza le attività di marketing, concludendo accordi commerciali.

Fondamentalmente il marketing è questo

Potete capire ora che il marketing è un’attività specifica e specialistica, nel senso che si occupa di aspetti ben precisi dell’attività dell’azienda.

Si può anche capire che è vitale per le imprese, visto che parliamo di un’area che parte dal concepire un prodotto fino a venderlo con un’ottima remunerazione.

Il fatto che il marketing possa sembrare “molto complesso” o inarrivabile da capire, “solo per pochi eletti” è determinato da due aspetti:

1) Ci sono persone che vogliono rendere complesso il soggetto per allontanarne altre persone così da poterci guadagnare e mantenerne una specie di monopolio.

2) Esistono moltissimi canali e strumenti al giorno d’oggi, su cui distribuire le attività marketing e pubblicitarie. Inoltre, questi strumenti sono in costante evoluzione e quindi non è sempre semplice restare al passo.

L’imprenditore e il marketing

Il marketing è effettivamente un’attività specialistica e tu come imprenditore non devi necessariamente diventare un marketer, devi fare l’imprenditore.

MA come abbiamo visto ne devi sapere qualcosa, perché il marketing è intrecciato intimamente con tutta l’attività aziendale e ne può determinare il successo o il fallimento.

Devi conoscere almeno i fondamenti, così da poterne essere Responsabile e averne un maggior controllo.

Ora conosci la definizione fondamentale del marketing e il suo scopo, a cosa serve in definitiva.

Mi auguro tu abbia compreso come sia un aspetto irrinunciabile per l’azienda, tanto quanto la produzione.

Tagliare il marketing significa tagliare le possibilità future di vendita e questo direi che è un pochino illogico, o no?

Ho intenzione di proporvi una serie di articoli su alcuni aspetti fondamentali del marketing e li pubblicherò su questo blog.

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